6 caratteristiche psicologiche del gioco e perché sono così importanti per la crescita.

Perché il gioco dei bambini condiziona la crescita psicologica? Sappiamo che il gioco è un elemento importantissimo della vita dei bambini e della loro crescita cognitiva, fisica ed emotiva. In questo post ti racconto quali sono le 6 caratteristiche psicologiche del gioco e perché sono così importanti per la crescita.

Ecco le 6 caratteristiche psicologiche del gioco dei bambini

  1. La motivazione intrinseca: si gioca per il piacere di giocare. Grazie a questa indipendenza dalle aspettative dell’adulto, il rischio di insuccesso diventa una nuova occasione di gioco e non genera frustrazione.
  2. La priorità dei mezzi sul fine: quando si gioca, il procedimento è più importante del risultato. Ad esempio molti bambini si divertono di più nella fase preparatoria, cioè nell’allestire lo scenario, nel pianificare i ruoli e nel predisporre i materiali.
  3. La superiorità del bambino rispetto alla realtà esterna: è il bambino domina la realtà, la trasforma, la esplora e la reinventa. È stato rilevato, infatti, che bambini e cuccioli giocano soltanto in condizioni ambientali benevoli e supportive, mentre non riescono quando si sentono insicuri e ansiosi.
  4. La non letteralità: nel gioco il bambino non è vincolato alle caratteristiche fisiche degli oggetti che lo circondano. Può esplorare nuovi significati, trattando le cose come se fossero qualcos’altro. Un tavolo diventerà un tetto, un bastone un cavallo, un bicchiere vuoto sarà pieno di cioccolata e un pupazzetto diventerà un compagno di avventure.
  5. La libertà dai vincoli: il gioco è libertà di movimento ed espressione. Le regole, quando ci sono, vengono concordate e talvolta negoziate dai giocatori per accordarsi sulle possibili traiettorie ludiche.
  6. Il coinvolgimento attivo: in linea generale si può affermare che ogni tipo di gioco richiede l’impegno del giocatore, che può variare in base all’età e al tipo di gioco, ma è sempre intenzionale. Il bambino sa che sta giocando e vuole farlo con tutto se stesso.

In definitiva, il gioco contribuisce allo sviluppo delle funzioni psicologiche del bambino perché gli fornisce la supremazia sulla realtà, la capacità di manipolare gli oggetti e gestire le situazioni potenziali. Lo rende flessibile nell’affrontare gli imprevisti e gli insegna il rispetto delle regole.

Tra queste caratteristiche, quali hai notato nel gioco di tuo figlio?

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Sono ricercatrice di Pedagogia Sperimentale all'Università IUL e dottore di ricerca in Metodologie della Ricerca Educativa all'Università di Salerno. Cultore e assegnista in Metodologie e tecniche del gioco e Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento, sono componente del consiglio direttivo del CIPPS – Centro Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Strategica, Scuola di specializzazione in psicoterapia strategica ad orientamento neuroscientifico, Ente di ricerca e Centro clinico, membro del comitato redazionale della collana “Tecnologie per l’Apprendimento – Didattica, Gioco, Media education” di Pensa Editore.

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