Giocare con le storie: il binomio fantastico di Gianni Rodari

Secondo Gianni Rodari, il binomio fantastico è l’accostamento di due parole insolite, con l’obiettivo di innescare un corto circuito nella fantasia di grandi e piccini per creare una storia. In questo post ti propongo di usare il binomio fantastico come un gioco per incoraggiare la propensione di bambine e bambini alla narrazione.

Perché è utile giocare con le storie e quali regole seguire

Ascoltare, immaginare, inventare, drammatizzare, mettere in scena sono soltanto alcuni dei processi cognitivi che esercitiamo se impariamo a giocare con le storie. Attraverso l’esercizio della narrazione, i bambini si confrontano con le proprie emozioni e con il mondo che li circonda, sperimentando un modo di imparare divertente e, quindi, utile [Leggi anche Sbagliando si inventa: giocare con gli errori con Gianni Rodari].

Come direbbe Wittgenstein, «le parole sono come la pellicola superficiale su un’acqua profonda» e, di conseguenza, se vogliamo inventare una storia, dobbiamo imparare a nuotare sott’acqua.

Nel libro Grammatica della fantasia, Rodari suggerisce alcune strategie per divertirsi con le storie e stimolare la fantasia dei bambini. Per mettere in pratica questi esercizi, gli adulti devono imparare a valorizzare la capacità dei più piccoli di reagire alla narrazione e interpretarla in modo creativo. Questo significa che non esistono storie giuste o sbagliate, storie belle e brutte, ma durante questa esperienza ognuno è libero di abbandonare razionalità e coerenza per approdare a territori inesplorati.

Il binomio fantastico: che cos’è e come si gioca

Ogni singola parola può ispirare un racconto, ma una storia nasce soltanto se si crea un binomio fantastico, cioè un incontro-scontro tra due termini apparentemente estranei.

Scrive Rodari: «La parola singola agisce solo quando ne incontra una seconda che la provoca, la costringe a uscire dai binari dell’abitudine, a scoprire nuove capacità di significare. Non c’è vita, dove non c’è lotta».

Occorre, quindi, che i vocaboli siano sufficientemente distanti tra loro al fine di mettere in moto l’immaginazione.

Se si gioca in gruppo, ogni bambino può indicare una parola senza che i compagni la scoprano ed estrarne a sorte due da un cestino. Se un bambino gioca da solo con un adulto, si può scegliere a caso dal dizionario o pescare in una scatola di ritagli.

In questo esercizio, le parole perdono il loro significato quotidiano e i piccoli giocatori, a fronte di un iniziale spaesamento, cominciano a farne “materia prima” per narrazioni divertenti e paradossali.

Rodari racconta che durante la sua esperienza di maestro, era solito mandare due alunni alla lavagna e chiedere ad ognuno di scrivere su ciascun lato. Quando venivano fuori parole insolite come tetraedro oppure ornitorinco, i racconti diventavano davvero entusiasmanti.

Se c’è qualche difficoltà, può essere utile cominciare con l’elencare tutti gli usi e significati di uno specifico termine. Ad esempio, un mattone può diventare un’arma, un fermalibri o il pezzo mancante di un portale magico [Leggi anche L’inventastorie dei piccoli di Headu: un gioco per allenare la fantasia].

In secondo luogo, i due vocaboli prescelti possono essere legati da una preposizione che ne proponga il legame. Ad esempio “il gatto con l’armadio” suggerisce un racconto molto diverso da “il gatto dentro l’armadio”.

E tu, quale storia inventeresti con queste due parole? Se il post ti è utile, metti un like, condividi e usa #gattabuialab per taggare i tuoi momenti di gioco.

Riferimenti Bibliografici

  1. Gianni Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2001.
  2. Gianni Rodari, Esercizi di Fantasia, Editori Riuniti, Roma 1983.
Sono ricercatrice di Pedagogia Sperimentale all'Università IUL e dottore di ricerca in Metodologie della Ricerca Educativa all'Università di Salerno. Cultore e assegnista in Metodologie e tecniche del gioco e Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento, sono componente del consiglio direttivo del CIPPS – Centro Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Strategica, Scuola di specializzazione in psicoterapia strategica ad orientamento neuroscientifico, Ente di ricerca e Centro clinico, membro del comitato redazionale della collana “Tecnologie per l’Apprendimento – Didattica, Gioco, Media education” di Pensa Editore.

3 commenti su “Giocare con le storie: il binomio fantastico di Gianni Rodari”

  • Какие методы лечения акне существуют? – Лечение акне включает местные препараты, пероральные препараты, светотерапию, химические пилинги и изменения образа жизни.
    What treatments are available for acne? – Acne treatments include topical medications, oral medications, light therapy, chemical peels, and lifestyle changes.
    акне на лице лечение [url=https://allmed-info.ru]https://allmed-info.ru[/url] .

  • Покупайте только лучшие 3д принтеры от отечественного производителя, лучшие цены.
    Заказать 3д принтер российского производства в любой регион страны, быстро и надежно.
    3д принтеры российского производства – надежность и качество, доказано практикой.
    Экономьте на доставке и покупайте 3д принтеры российского производства у нас, самые выгодные условия.
    Преимущества 3д принтеров отечественного производства, доказанные факты.
    3д принтеры, рекомендованные экспертами, покупайте с уверенностью.
    Выбирайте качественные 3д принтеры российского производства, с гарантией качества.
    Технологии будущего: 3д принтеры российского производства, уже доступны.
    Экономьте на доставке и выбирайте 3д принтеры внутреннего производства, для вашей компании.
    принтер российского производства купить [url=http://www.rsu-dd3print.ru/]http://www.rsu-dd3print.ru/[/url] .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *